Il Consorzio Nazionale CAAF e i quattordici CAAF CGIL ringraziano gli oltre 2 milioni e mezzo di cittadini, iscritti e non alla CGIL, che anche quest’anno sono entrati nelle nostre sedi per ricevere assistenza sui modelli 730.
Grazie quindi a questa moltitudine di persone, pensionati e lavoratori, giovani e diversamente giovani, che accordandoci fiducia, hanno consentito al CAAF CGIL anche nel 2021 di essere il primo CAAF per numero di 730 presentati.
Il nostro grazie è rivolto anche a tutti i lavoratori dei CAAF CGIL , stabili e stagionali, che giorno dopo giorno per circa sette mesi hanno accolto, tutelato, ascoltato, valutato documenti, per poi elaborare con quella professionalità che li contraddistingue le dichiarazioni.
I tempi che stiamo vivendo però sono lontani da quelli in cui i CAAF nascevano, era il 1993.
Da ben 28 anni siamo al servizio di tutti i cittadini, molto è cambiato negli anni, abbiamo vissuto insieme, per esempio, la pandemia che ha visto i nostri uffici aperti nonostante il COVID cercando di non lasciare solo nessuno.
Ora che impera l’era digitale, l’uso dei dispositivi tecnologici abbatte i muri e le distanze, durante il triste periodo del lockdown, con l’uso di uno smartphone, siamo riusciti a fare entrare il mondo nelle nostre case.
Anche i CAAF per stare al passo con i tempi hanno già iniziato ad adeguare le proprie tecnologie, ad organizzarsi meglio per accogliere meglio.
Il Consorzio Nazionale e i CAAF regionali, nelle giornate del 27 e 28 ottobre, si incontreranno a Roma, per mettere a confronto le diverse esperienze regionali, migliorarsi e prepararsi alle sfide future con l’obiettivo di continuare a garantire, attraverso i propri servizi, assistenza e consulenza di qualità nel rispetto delle regole e con modalità innovative.
