Entro il 31 dicembre 2022 è possibile, senza dover presentare l’ISEE, accedere alla sospensione delle rate del mutuo acceso sulla prima casa.
Il fondo statale gestito da Consap, azienda totalmente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, permette di bloccare le rate del mutuo fino a diciotto mesi, naturalmente allungando la durata del mutuo, dello stesso numero di mesi di cui si gode della sospensione.
È possibile ottenere la sospensione delle rate se nei tre anni precedenti la richiesta si è verificato, per l’intestatario del mutuo, uno dei seguenti eventi: morte, perdita del posto di lavoro, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno trenta giorni, riconoscimento di handicap grave o d’invalidità non inferiore all’80%.
A causa della pandemia da COVID, la platea dei cittadini è stata ampliata anche ai lavoratori autonomi, liberi professionisti, imprenditori individuali, che nel trimestre successivo al 21 febbraio 2020 abbiano subito un calo del fatturato maggiore del 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019 e alle cooperative edilizie a proprietà indivisa.
Per questi ultimi casi elencati i termini di richiesta della sospensione scadranno il 31 dicembre 2022.
La possibilità di richiedere la sospensione delle rate di mutuo resta invece valida per le altre casistiche.
Inoltre, fino al 31 dicembre 2022 possono farne richiesta anche coloro che hanno in essere mutui garantiti dal Fondo di garanzia per la prima casa.
Per fare richiesta della sospensione bisogna compilare il modulo che pubblicato nel sito web di Consap allegando la documentazione utile, da presentare all’Istituto bancario presso il quale è stato acceso il mutuo e nel rispetto delle modalità dettate dallo stesso istituto.
La sospensione delle rate non implica né garanzie aggiuntive, né spese di commissioni o di istruttoria.