È necessario specificare che con il termine abbonamento si intende un titolo di viaggio che permette l’utilizzo illimitato di viaggi, per più giorni, su un percorso definito o sull’intera rete, in un lasso di tempo ben preciso. In poche parole, sono detraibili le spese sostenute per acquistare quei titoli di viaggio che sottintendono un uso continuativo nel tempo del mezzo pubblico. La detrazione è rivolta a quei cittadini che per i loro spostamenti quotidiani si servono dei mezzi pubblici: studenti, lavoratori, pensionati.

L’abbonamento è detraibile da chi sostiene la spesa per sé o per il familiare fiscalmente a suo carico, il limite massimo di spesa detraibile è di 250 euro, ed è un limite riferito cumulativamente alle spese sostenute per sé e per i familiari a carico.

Bisogna tenere conto però che anche questa spesa è detraibile solo se è sostenuta utilizzando strumenti di pagamento tracciabili. Quindi bisogna utilizzare a scelta il bancomat, la carta di credito o di debito, MAV, bollettini di conto corrente postale.