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Convenzione Isee 2018: riparte il confronto

Accordo tra Inps e Consulta nazionale dei Caf per garantire i servizi dei Centri di assistenza fiscale per l'intero 2017. "Ora operiamo - dicono i coordinatori Bagnoli e Soldini - perché nella Legge di bilancio 2018 ci sia la copertura economica adeguata"

“Un passo in avanti è stato realizzato, ora intendiamo terminare il percorso”. Così Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, coordinatori della Consulta nazionale dei Caf, commentando la discussione che ha riunito a Roma i componenti l’Assemblea che rappresenta oltre 40 strutture nazionali e 20 mila dipendenti dei Centri di assistenza fiscale italiani. I cittadini potranno rivolgersi ai Caf per la compilazione delle dichiarazioni utili al rilascio dell’Isee: continueranno a non pagare il servizio.

Venerdì 20 ottobre, infatti, si è tenuto un incontro tra Inps e Consulta nazionale dei Caf nel quale si è trovato un accordo per garantire agli utenti la possibilità, fino a fine anno, di rivolgersi gratuitamente ai Centri per la compilazione delle Dsu, necessarie per il rilascio delle attestazioni Isee. L’Inps si è impegnato ad assicurare, per il 2017, ulteriori quattro milioni di euro sull'attività Isee, risorse disponibili grazie ai risparmi di gestione realizzati sul servizio di compilazione dei Red, anch’esso svolto dai Caf.

“Un risultato ottenuto con tenacia" dichiarano Bagnoli e Soldini: "Abbiamo privilegiato l’attenzione, che è doverosa, verso le fasce più deboli, garantendo sempre le nostre prestazioni. Ora operiamo perché anche il governo, nella prossima Legge di bilancio 2018, scelga di attuare una copertura economica adeguata”. Il percorso annunciato dai due coordinatori della Consulta si avvantaggia del riconoscimento dell’Inps relativamente al lavoro svolto dai Caf in tutta Italia. “Il nostro valore professionale, la nostra vicinanza ai cittadini, con la fiducia che abbiamo saputo raggiungere nel corso di più di vent’anni di lavoro, ci fanno guardare positivamente a una soluzione definitiva della convenzione con l’Inps: conveniente per il Paese, conveniente per le sue fasce più deboli, conveniente per lo stesso Istituto" concludono i coordinatori della Consulta nazionale dei Caf Massimo Bagnoli e Mauro Soldini: "Esprimiamo apprezzamento per l’impegno assunto dall’Inps di recuperare nuove risorse, nonostante le difficoltà a noi note. Noi continueremo a fare la nostra parte, garantendo un servizio, comunque per i Caf, sottocosto, in considerazione del grande valore sociale che l’assistenza sociale misurabile attraverso l’Isee rappresenta”.