CGIL Serizi Uvl – Uffici vertenze e legali Inca Sol – orientamento lavoro Sunia
Modello 730/2022: entro il 25 ottobre è possibile presentare un modello integrativo.

Il modello 730 integrativo può essere presentato solo nei casi in cui l’integrazione comporti un maggior credito o un minor debito, in buona sostanza nei casi in cui il rimborso sia a favore del contribuente e può essere utilizzato anche quando il risultato contabile non varia rispetto al 730 già presentato.

Permette di integrare il precedente 730 inserendo delle nuove spese detraibili e/o deducibili, i carichi familiari e a tal proposito occorre ricordare che i figli sono sempre a carico dei genitori a prescindere dalla loro età se non lavorano.

 Nel caso in cui lavorano, per essere considerati a carico, il loro reddito annuo complessivo non deve essere superiore a 2.840,51 euro.

Sono altresì considerati a carico i figli di età non superiore a 24 anni che hanno percepito un reddito annuo lordo non superiore a 4.000 euro.  

Il contribuente che ha presentato il modello 730/2022 ordinario entro la scadenza del 30 settembre 2022, che si accorge di avere dimenticato di portare in detrazione delle spese per sé o per i familiari a carico (i figli per esempio), può presentare un 730 integrativo.

Il modello 730 deve essere presentato esclusivamente tramite i CAAF oppure tramite un professionista abilitato; non può essere presentato tramite il proprio sostituto d’imposta.

E’ invece possibile presentare direttamente all’Agenzia un 730 integrativo solo nel caso in cui i dati relativi al sostituto d’imposta indicati nel 730 ordinario non siano corretti.

Per avvalersi dell’assistenza del CAAF è necessario esibire tutta la documentazione . I CAAF come intermediari sono tenuti al controllo dei dati esposti in dichiarazione per conto dell’amministrazione finanziaria.

Il maggior rimborso scaturito dalla presentazione del modello 730 integrativo sarà percepito dal contribuente in tempi rapidi, ovvero entro il mese di dicembre se effettuato dal sostituto.