CGIL Serizi Uvl – Uffici vertenze e legali Inca Sol – orientamento lavoro Sunia
Cartelle Equitalia, fino al 21 aprile le «rottamano» i Caf

“Per i cittadini non è facile muoversi tra le pieghe delle normative” spiega Mauro Soldini, coordinatore nazionale della Consulta dei Caf: “Per le pratiche relative al periodo 2000-2016 i contribuenti possono contare sui Centri di assistenza fiscale"

La rottamazione delle cartelle Equitalia sta andando verso la fase più calda: è ipotizzabile che nei prossimi giorni milioni d’italiani (oltre 400 mila fino a oggi) si accalchino nelle sedi della società di riscossione per multe stradali, bolli auto e variegati e sconosciuti importi, oltre che sanzioni per errori nelle dichiarazioni fiscali, che vorrebbero rottamare con pagamenti diluiti e senza interessi.

“La rottamazione delle cartelle per il periodo 2000-2016 sta generando in molti casi sentimenti di sorpresa a tantissimi cittadini” spiega Mauro Soldini, coordinatore nazionale della Consulta dei Caf e presidente del Consorzio nazionale dei Caaf Cgil: “Alcuni sono totalmente inconsapevoli di avere debiti verso lo Stato, altri vengono presi dallo sconforto per il percorso tortuoso che devono iniziare, o hanno da tempo iniziato, presso gli uffici pubblici”.

Forse Equitalia, avendo da tempo avviato canali telematici accessibili ai cittadini più avvezzi all’utilizzo degli strumenti informatici, ipotizzava che il ricorso al proprio sito, all'interno del quale la cartella di ogni cittadino può essere aperta ritrovando tutte le informazioni e le cifre richieste, fosse la soluzione più semplice e idonea. Ma purtroppo non è così.

“Il dato rilevante e acclarato – riprende Soldini - è che non sempre è facile muoversi tra le pieghe delle normative e delle prassi fiscali. Tantomeno lasciati da soli davanti a uno schermo”. Per tutti questi cittadini, conclude il coordinatore nazionale della Consulta dei Caf e presidente del Consorzio nazionale dei Caaf Cgil, è importante sapere “che, in aggiunta ai professionisti del settore, da oggi potranno contare anche sui Centri di assistenza fiscale (Caf), che potranno essere delegati a compiere per loro la rottamazione delle cartelle”.

I Caf, oltre all'aiuto pratico nell’elaborazione della richiesta, sono soprattutto chiamati a svolgere il proprio e insostituibile ruolo rivolto alla tutela dei contribuenti. Da oggi in tutto il paese migliaia di operatori dei Caf potranno informare, ma soprattutto consigliare gli italiani sulle scelte da compiere per la rottamazione.

Il termine previsto è stato prorogato fino al 21 aprile, con provvedimento della Commissione Ambiente della Camera. Questo permetterà un migliore svolgimento del percorso amministrativo che, per quanto si riferisce ai Caf, ha preso il via giovedì 16 marzo attraverso un protocollo d'intesa tra le due parti (Equitalia e Consulta nazionale dei Caf). Gli operatori dei Caf hanno aperto le loro sedi a partire da lunedì 20 marzo e continueranno, senza pause, fino ad avviare in concomitanza la prossima campagna 730, con le stesse caratteristiche di professionalità e a costi limitati che da sempre sono le caratteristiche di un servizio atteso e gradito dagli italiani.